Christmas Party
Villa Dino vi invita a leggere il simpatico articolo tratto dalle opinioni del Corriere della sera, nel frattempo pensate al vostro “Santa’s party” qui da noi è il massimo!
Il “Christmas Party” a Londra
Caro Beppe e cari Italians, mi e’ venuto da sorridere leggendo “Cene (aziendali) di Natale” Da quasi 2 anni vivo a Londra e lavoro per una multinazionale con circa 500 impiegati, dove la visione del “Christmas Party” e’ ben diversa. Qua ogni dipartimento ha un “social team” formato da minimo 4-5 persone che regolarmente, in orario di lavoro e pagate dall’azienda, si occupano dell’organizzazione di “social events” per il resto del team.
Il Christmas Party e’ SACRO. Cascasse il mondo, non solo si va, ma si fa in modo che non coincida con importanti impegni di lavoro di nessuno, grandi capi in primis. Perché ? Innanzitutto la festa inizia all’una e si protrae fino alla chiusura notturna del pub/club che sia. Dunque si lavora mezza giornata e se magna e se beve a spese dell’azienda! Come rifiutare un’opportunità del genere! Il pranzo direi e’ una formalità, non si stramangia, serve a far passare qualche ora e a distribuire i regali di “Secret Santa” (ciascuno compra un regalo del valore di 5€ e si mette tutto nel saccone, in modo che ciascuno riceva un piccolo regalo a sorpresa). Da’ l’opportunità ad alcuni di vestirsi “bene”. In genere per i ragazzi si traduce in qualche camicia orripilante a strisce viola, mentre per le ragazze e’ una scusa per denudarsi, perché qua “eleganza” significa vestitino tipo sottoveste o top senza maniche, gambe nude (di qualsiasi dimensione) al vento e sandali, anche con 5 gradi sotto zero, e niente cappotto, non sia mai, perché il Natale quando arriva, arriva. Ebbene, poi finalmente scatta il trasferimento al PUB! E qui inizia il divertimento, quello vero. La gente inizia a bere dalle 3 del pomeriggio e non fa altro che bere fino a quando si regge in piedi, dal direttore super-mega-galattico, allo stagista.
Qualcuno finisce tra le braccia di qualcun altro, qualcuno inizia a fare sondaggi su chi gli piacerebbe portarsi a casa la sera, qualcuno si limita a continuare a bere perché si e’ preso la giornata di ferie il giorno dopo per smaltire la ciucca. C’e’ anche chi finisce all’ospedale, un signor “director” e’ riuscito a rompersi ben 2 polsi volando giù da non so bene dove, dopo essere finito in mutande a fare il busker a Covent Garden portando a casa ben 8£! E sapete cos’e’ la cosa più bella? Il giorno dopo in ufficio tutto e’ come prima, come se niente fosse. Buon Natale a tutti,
dal corriere della sera : opinioni italians di beppe Severgnini