A nessuno è consentito, come diceva un sacerdote qui, di modificare questa Fede, san Paolo aveva già ammonito che chiunque avesse “predicato un vangelo diverso dal nostro, sia anatema…” (Gal.1,6-10). addyf39c3832355a5780723a906ec79dd7d1 = addyf39c3832355a5780723a906ec79dd7d1 + 'liberilibri' + '.' + 'it'; è argomento complesso che circola da ben 50 anni, non è da oggi, quindi non lo affronteremo qui e staremo a vedere come risponderanno i Vescovi. La Chiesa apostolica armena lancia un accorato appello: “Salviamo dalla distruzione chiese e monasteri nell’Artsakh”. Un amore sterile, isolato dal suo contesto naturale e sacramentale, fu spinto forzosamente nella società e nella Chiesa. 1 – Io credo in Dio Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra. Ho visto io stesso, più volte, che molti colleghi teologi di alto livello lo trattano con molto rispetto. Ci sarà un sinodo per i giovani, i cui lavori di apertura, però, non sono stati dei più promettenti a riguardo della vocazione sacerdotale, vocazione religiosa, dal momento che si è dato spazio ad una forma sincretista di vocazione, per una non meglio identificata “vocazione”, si legga qui. E, cosa più dolorosa di tutte, sapevo che molti fedeli innocenti sarebbero stati confusi e sconcertati dallo spettacolo di un vescovo che accusa confratelli e superiori di misfatti, peccati sessuali e di grave negligenza verso il loro dovere. La Chiesa non si era forse “aperta” e aveva deciso di non condannare più nessuno? Un mese dopo, a fine Luglio 2018, la Curia ingiunse loro di sospendere la celebrazione della Messa a norma del Motu Proprio, intimando il divieto di ammettere anche alla sola celebrazione privata qualsiasi fedele, sotto pena di sospensione. UNA DONNA LAICA, tanto da arrivare ad immaginarla, come tutte le altre donne: “LA MADONNA IN BIKINI”…, E il Magnificat? E così per Bergoglio, Maria la Madre di Dio, è una LAICA! Trent’anni nel peccato ed altri tanti nella conversione, nel percorso della guarigione vera, oggi ripiombo nuovamente nella confusione totale! Becciu, Pell e il gioco degli specchi: uno esce, l’altro rientra mentre i fedeli perdono fiducia nell’obolo di Pietro. cit., p. 28). La crisi attuale della Chiesa è da un lato la manifestazione di una crisi di identità sessuale, una ribellione ideologica contro il magistero ancorato a una perenne tradizione morale; dall’altro, l’incapacità di guardare al vero problema, cioè, l’omosessualità e i circoli omosessuali tra il clero. Il Papa avrebbe dovuto sapere che con un tale passo spacca la Chiesa e la porta verso lo scisma” (op. Finalmente – ci veniva detto da molti preti – la nuova chiesa aveva capito che condannare certi peccati fu la pretesa di una vecchia chiesa ora da smantellare e che la nuova chiesa capiva “noi peccatori” e non ci condannava più, ma ci apriva le porte della misericordia! Potete consolarvi con la doppiezza e l’illusione che sarà più facile dire la verità domani e poi ancora il giorno dopo. • Il Card. Lo esprime un testo di Sedulio (sec. var addy_textf39c3832355a5780723a906ec79dd7d1 = 'ama' + '@' + 'liberilibri' + '.' + 'it';document.getElementById('cloakf39c3832355a5780723a906ec79dd7d1').innerHTML += ''+addy_textf39c3832355a5780723a906ec79dd7d1+'<\/a>'; [3] Sviluppato specialmente da Guglielmo Occam (†1349). Ammetta i suoi errori, si penta, dimostri di voler seguire il mandato dato a Pietro e, una volta ravvedutosi, confermi i suoi fratelli (Luca 22,32). Non è una questione di come gli storici della chiesa possano valutare questo o quel papato. Per papa Francesco ciò che conta è “fare esperienza”, amicizia, con Dio e basta: tutto il resto è un optional. “Lo vedete, disse, questo bellissimo Gesù Bambino, che avete messo nella sua povera culla? Ecco qual è la vera accoglienza. Andate fino ai confini del mondo, portate il Vangelo al mondo. Questa è la vera fame di sete e di giustizia di cui Gesù parla nei vangeli, che cercano i veri poveri, tutto il resto sarà dato in più, e nulla mancherà a chi vive in Cristo, timorato di Dio, timorato di offenderlo, timorato di mancargli di rispetto nei sacramenti. Bergoglio vede queste attività esclusivamente da un punto di vista di “devozione popolare”, e qui sta il suo errore, un errore che i suoi “consiglieri” dovrebbero sottolineare… L’Italia, le nostre Città, la stessa Roma, non vive una “religiosità, una devozione popolare“, piuttosto la sua partecipazione o è motivata dalla Fede e dalla TRADIZIONE, o non lo è, e se non lo è, non si muove, non partecipa. Quale amore? Se siete “in periferia” muovetevi, andategli incontro! E perché a Fatima la veggente Lucia parlò del papa e di un vescovo vestito di bianco percepiti come in uno specchio? Franciscus P. P., Macerata, Liberilibri, 2107, p. 14, nota 4). Per chi ha una minima conoscenza del Cammino Neocatecumenale, comunque, l’approvazione riguarda quei riti che accompagnano tutto il percorso di formazione del singolo nelle sue varie tappe. Il capitolo più fecondo della teologia cattolica è stato – invece – proprio ciò che il Bello toglie: “Maria dentro la Bibbia, nella spiritualità, nella LITURGIA, nei Dogmi…” E’ il solito capovolgimento, il RIBALTAMENTO di tutto, dall’antropologia al Culto stesso di Dio: prima l’uomo, oggi, poi viene Dio! Mediatore è colui che sta in mezzo a due persone o cose per congiungerle (se non erano già unite) o ricongiungerle (se si erano disgiunte per discordia). Fidatevi di Colui che ci ha detto ‘la verità vi renderà liberi’. Oggi sono entrata nella sfera dell’anzianità, il viale del tramonto si dice, sono una nonna che cerca di dare ai nipoti ciò che questa chiesa moderna non è più in grado di dare: la sana dottrina. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. Quando non ci si attiene più alla retta dottrina della Chiesa, si cade facilmente nel burrone del mero divertimento e del peccato. Il Cammino Neocatecumenale è sorto vicino a Madrid nel 1964 per opera di Kiko Arguello, coadiuvato da Carmen Hernàndez. È accertato che i predatori omosessuali sfruttano il loro privilegio clericale a loro vantaggio. MARIA MEDIATRICE, CORREDENTRICE E DISPENSATRICE DI TUTTE LE GRAZIE. Il 21 dicembre p. v. ricorre l’anniversario della morte di don Francesco M. Putti, indimenticabile fondatore di. Due testimonianze che rendono servizio alla verità e giustizia alla sua eredità. Così accadde a me, per vera predisposizione della misericordia divina. Ciò di cui mi resi conto, anni dopo, è che la normalità diventava – o veniva messa – nascosta, mentre il peccato lo si annientava non con la conversione, ma con l’affermazione di un diritto. Il dramma è che oggi, sulla Sede di Pietro, abbiamo come papa qualcuno che, nel profondo, disprezza la romanità, che non ha una teologia, né un magistero, perché la sua “teologia” e il suo “magistero” è tutto un parlare per slogan populisti.
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