L'opera proviene forse dalla collezione Gualtieri dell'Aquila e, dopo varie vicende, giunse agli Uffizi nel 1989 dalla raccolta Spiridon. Si tratta di una delle migliori copie della perduta Leda di Leonardo da Vinci. ... Agli Uffizi dal 1893. Altri nomi proposti sono stati Cesare da Sesto o quel Ferrante spagnolo, aiuto di Leonardo nel 1505 per la Battaglia di Anghiari. Line: 68 Ai piedi della donna, le due uova da cui sarebbero nati, secondo alcune versioni del mito, le sorelle Elena e Clitennestra e i Dioscuri gemelli Castore e Polluce. Function: _error_handler, File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/views/page/index.php Autore: Jacopo Robusti . Con la versione della Galleria Borghese e quella della Wilton House vicino Salisbury, è considerata l'opera più vicina all'originale leonardesco perduto. Function: _error_handler, Message: Invalid argument supplied for foreach(), File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/views/user/popup_modal.php 8 relazioni. Insieme a Tiziano (1485-1576), presso il quale studiò...Leggi tutto. Si tratta di una delle migliori copie della perduta Leda di Leonardo da Vinci. Function: _error_handler, File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/views/user/popup_harry_book.php Utilizzando tali servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie. Prenota ora una visita . Tipicamente leonardesca è invece il dettaglio delle montagne a picco chiarissime, rese quasi invisibili dalla foschia, segnando la distanza spaziale secondo la tecnica della prospettiva aerea. Line: 315 Function: _error_handler, File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/views/page/index.php Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 16 apr 2020 alle 07:04. Leda col cigno è un dipinto a olio e resine su tavola (130x77,5 cm) di un pittore leonardesco, forse Francesco Melzi, databile al 1505-1507 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze. La datazione è in genere assegnata alla fine del soggiorno milanese del Melzi, prima della partenza col maestro in Francia. Line: 107 Leda e il cigno. Leda col cigno è un dipinto a olio e resine su tavola (130x77,5 cm) di un pittore leonardesco, forse Francesco Melzi, databile al 1505-1507 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze. Function: view, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Leda_col_cigno_(Uffizi)&oldid=112212139. Function: view, File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/index.php Ai piedi della donna, le due uova da cui sarebbero nati, secondo alcune versioni del mito, le sorelle Elena e Clitennestra e i Dioscuri gemelli Castore e Polluce. Home > Le opere. L'opera proviene forse dalla collezione Gualtieri dell'Aquila e, dopo varie vicende, giunse agli Uffizi nel 1989 dalla raccolta Spiridon. Con la versione della Galleria Borghese e quella della Wilton House vicino Salisbury, è considerata l'opera più vicina all'originale leonardesco perduto. Leda col cigno è un dipinto a olio e resine su tavola (130x77,5 cm) di un pittore leonardesco, forse Francesco Melzi, databile al 1505-1507 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze. La raffigurazione mostra una sensuale Leda abbracciata al cigno, personificazione di Zeus, con una corona di fiori al collo. Function: require_once, Message: Undefined variable: user_membership, File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/views/user/popup_modal.php I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. La raffigurazione mostra una sensuale Leda abbracciata al cigno, personificazione di Zeus, con una corona di fiori al collo. Tintoretto produsse moltissime opere, con uno stile drammatico che gli riservò un ruolo di spicco all'interno della scuola pittorica veneziana. Agli Uffizi dal 1893. Leda col cigno è un dipinto a olio e resine su tavola (130x77,5 cm) di un pittore leonardesco, forse Francesco Melzi, databile al 1505-1507 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi a … Si tratta di una delle migliori copie della perduta Leda di Leonardo da Vinci. Rispetto ad altre redazioni, il dipinto mostra una maggiore ricchezza nello sfondo, con una notevole attenzione nella descrizione delle erbe e dei fiori del prato e un gusto di ascendenza nordica nelle visione di una grotta coperta di vegetazione e nel paesaggio lacustre con una cittadina. Line: 479 Line: 478 Line: 208 Vuoi vedere quest'opera? The picture is known from many copies, of which the earliest are probably the Spiridon Leda, perhaps by a studio assistant and now in the Uffizi, and the one by Cesare da Sesto at Wilton House in England. https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Leda_col_cigno_(Uffizi)&oldid=112212139, Dipinti di autori del Rinascimento italiano, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. “Leda col cigno” è un dipinto (olio e resine su tavola, cm 130×77,5) realizzato tra il 1505 e il 1507 e presumibilmente attribuito al pittore italiano Francesco Melzi, allievo prediletto di Leonardo da Vinci e attualmente conservato presso la celebre Galleria degli Uffizi a Firenze. Line: 24 Altri nomi proposti sono stati Cesare da Sesto o quel Ferrante spagnolo, aiuto di Leonardo nel 1505 per la Battaglia di Anghiari. Rispetto ad altre redazioni, il dipinto mostra una maggiore ricchezza nello sfondo, con una notevole attenzione nella descrizione delle erbe e dei fiori del prato e un gusto di ascendenza nordica nelle visione di una grotta coperta di vegetazione e nel paesaggio lacustre con una cittadina. “Leda col cigno” si attesta quale copia della “Leda” di Leonardo da Vinci, andata ormai perduta. Proprio la presenza di questo uccello, tenuto dalla donna con la sinistra, ci permette di identificare la giovane donna con Leda, mitica regina di Sparta, alla quale Zeus si unì in forma di cigno, portando così alla nascita dei Dioscuri, di Clitemnestra e di Elena. Per quanto riguarda l'attribuzione Berenson ritenne l'opera oggi fiorentina come autografa leonardesca, ma la critica odierna converge invece sull'opera di allievi, forse Francesco Melzi (Hoogewerff, 1952), con una possibile collaborazione di Joos van Cleve per il paesaggio. Tipicamente leonardesca è invece il dettaglio delle montagne a picco chiarissime, rese quasi invisibili dalla foschia, segnando la distanza spaziale secondo la tecnica della prospettiva aerea. Leda col cigno è un dipinto a olio e resine su tavola (130x77,5 cm) di un pittore leonardesco, forse Francesco Melzi, databile al 1505-1507 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze. Del dipinto sopravvivono oggi solo un certo numero di studi e alcune copie e varianti di allievi e imitatori: le migliori alla Wilton House di Salisbury, alla Galleria Borghese di Roma e agli Uffizi di Firenze. Leda col cigno è un dipinto perduto su tavola di Leonardo da Vinci, databile al 1505-1510 circa. Function: view, File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/controllers/Main.php Leda col cigno (Uffizi) - Wikipedi Leda col cigno è un dipinto a olio e resine su tavola (130x77,5 cm) di un pittore leonardesco, forse Francesco Melzi, databile al 1505 - 1507 circa e … Originariamente nella collezione del duca d'Orléans, a Parigi; successivamente nella De Noè Walker. Oil on panel, 51 5/8 x 30 inches (131.1 x 76.2 cm). Per quanto riguarda l'attribuzione Berenson ritenne l'opera oggi fiorentina come autografa leonardesca, ma la critica odierna converge invece sull'opera di allievi, forse Francesco Melzi (Hoogewerff, 1952), con una possibile collaborazione di Joos van Cleve per il paesaggio. Visita il sito ufficiale del Polo Museale Fiorentino. Tintoretto produsse moltissime opere, con uno stile drammatico che gli riservò un ruolo di spicco all'interno della scuola pittorica veneziana. Line: 192 Sala del Barocci e della Controriforma toscana. Si tratta di una delle migliori copie della perduta Leda di Leonardo da Vinci. La datazione è in genere assegnata alla fine del soggiorno milanese del Melzi, prima della partenza col maestro in Francia.
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